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mercoledì 5 settembre 2012

Si avvicina il cambio di stagione: combattiamo il cattivo umore

Esiste un gran numero di persone che, pur non essendo affette da depressione clinicamente accertata, soffrono specialmente nei periodi di cambiamento climatico (autunno, primavera) di crisi di cattivo umore, stanchezza e apatia. Talvolta i segni di questo stato psicologico, che di norma prende il nome di meteoropatia, sono talmente presenti da compromettere la qualità della vita, rendendo difficile lo svolgimento del lavoro e degli altri impegni quotidiani. Vediamo come possiamo contrastare in maniera molto semplice questi sintomi.
Si parla di meteoropatia, di depressione (in maniera spesso impropria), di stress.

Di fatto esiste una gran parte di persone, secondo le statistiche circa il 25% degli italiani, che vivono in maniera emotivamente stressante il cambio di stagione dovuto all'arrivo dell'autunno (ma lo stesso può dirsi anche per la primavera). 

Pioggia, cielo nuovoloso, nebbia, calo delle temperature, tutto ciò concorre a creare stati di irritabilità, nervosismo ingiustificato, cattivo umore con tristezza e malinconia, spesso senza una causa apparente. A questo si può aggiungere anche insonnia, stanchezza generale, apatia. Esistono casi lievi in cui l'arrivo di tempo (meteorologico) più stabile può già di per sè risolvere la maggior parte dei sintomi e riportare il quadro sintomatologico allo stato di quasi normalità. In molti altri casi, soggetti magari già interessati da stress psicofisico per eccesso di lavoro o di impegni familiari, persone con storie passate di depressione o altri disordini psicologici e così via, può non essere sufficiente aspettare, perchè talvolta i sintomi possono peggiorare al punto da trasformare una tale patologia in qualcosa di più serio. 

Esiste quindi un punto di distinzione tra il meteoropatico lieve (meteorosensibile) e quello conclamato per cui nei casi più gravi si può ricorrere a cure di ordine psicologico. Per la maggioranza delle persone, al contrario, l'uso di alcuni rimedi naturali può alleviare la maggior parte dei sintomi e favorire il ritorno allo stato psicofisico normale.

Tra questi rimedi ne esistono alcuni che migliorano di fatto l'umore, altri invece che agiscono più a livello fisico, agendo da antistress senza per'altro essere eccitanti. 

Piante utili, da usarsi per lo più in combinazione tra loro, sono:

Iperico, Rodiola, Eleuterococco, Issopo, Lavanda, Avena, Camomilla, Meliloto, Griffonia, Magnolia, Ginseng, Schisandra.

L'Iperico è la pianta antidepressiva per eccellenza, si può assumere in forma di tisana o di tintura madre, nel qual caso si inizia con un basso dosaggio (in media 15 gocce al mattino, da sciogliersi in acqua) per poi aumentare se necessario. Può dare interazione con farmaci antidepressivi per cui in caso di soggetti già trattati in tal modo se ne sconsiglia la somministrazione.

Rodiola, Eleuterococco, Ginseng, Schisandra sono piante ad azione adattogena, antistress, tonico-energetica. Rodiola e Schisandra hanno una importante azione a livello psicologico sul tono dell'umore, mentre la loro azione a livello fisico è meno marcata. Al contrario Eleuterococco e Ginseng hanno una più marcata azione a livello fisico, quest'ultimo in particolare, per cui il suo uso va riservato a persone con astenia e debolezza fisica, assolutamente sconsigliato in manifesta irritabilità, nervosismo, insonnia.

Lavanda, Issopo, Avena, Camomilla, Meliloto, Magnolia sono piante che regolano l'attività del Sistema Nervoso Centrale, favorendo il rilassamento ed eventualmente il sonno (in base al dosaggio e alla pianta). Agendo da regolatori contribuiscono ad eliminare tensioni nervose e irritabilità.

Una buona tisana ad azione riequilibrante generale, specialmente adatta a persone anziane è la seguente:

Eleuterococco, Rodiola, Lavanda, Issopo, Iperico, tutte in parti uguali. Se ne assume una tazza al mattino preparata facendo bollire 250 ml di acqua, aggiungendo quindi un cucchiaio di queste erbe già miscelate tra loro e lasciando in infusione coperta per almeno 15 minuti, poi filtrare. Non presenta particolari controindicazioni (salvo l'assunzione di farmaci antidepressivi) e può essere consumata regolarmente anche per periodi di alcune settimane.

Una miscela di tinture madri invece come ad esempio Eleuterococco, Melissa, Asperula, Fieno Greco e Avena può essere una forma più comoda per agire su persone che presentano astenia, cattivo stato fisico ed emotivo, ansia, irritabilità. Se ne assumono 30-40 gocce sciolte in acqua, da 1 a 3 volte al dì.

Se lo stato meteoropatico si presenta anche con mal di testa (emicrania) si può utilizzare la Lavanda sotto forma di olio essenziale, da assumerne 3 gocce su una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di miele, dopo i pasti principali.

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